Gambe in forma con le calze elastiche: scopri i segreti per usarle al meglio!

Le calze elastiche sono suddivise in due categorie: preventive e terapeutiche, differenziandosi per il grado di compressione e le patologie che intendono prevenire o curare. La compressione delle calze viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg) e spesso in modo erroneo in denari, che invece indicano la quantità di filato presente nella calza e la sua consistenza. Più filato elastico è presente, maggiore sarà la compressione. Tuttavia, la relazione tra mmHg e denari non è sempre corretta.

In Italia, a differenza di altri paesi europei, non esiste uno standard per la misurazione della compressione. Quindi, a parità di mmHg alla caviglia, possono corrispondere diverse quantità di denari. Il limite che distingue le due categorie è pari a 20 mmHg: le calze riposanti o preventive sotto i venti mmHg e le calze terapeutiche sopra i venti mmHg.

I medici prescrivono le calze elastiche per varie patologie. Le persone con problemi vascolari ereditari, le donne che utilizzano la pillola anticoncezionale o che sono in gravidanza, e coloro che affrontano un lungo viaggio in macchina o in aereo e rimangono bloccati per lungo tempo nella stessa posizione, sono soggetti più a rischio. Anche i pazienti costretti ad un lungo periodo di riposo a letto dopo un intervento chirurgico dovrebbero indossare calze elastiche. Per coloro con basso rischio, la cura elastocompressiva potrebbe essere sufficiente, mentre per quelli con rischio medio-alto, oltre alle calze, una terapia anticoagulante come l’eparina dovrebbe essere considerata.

LE CALZE PREVENTIVE

Le calze preventive possono essere suddivise in due categorie: a maglia liscia o a doppia rete. Mentre le prime sono più esteticamente gradevoli e alla moda, le seconde garantiscono una compressione più forte. Queste calze preventive sono disponibili in una vasta gamma di colori e tonalità, come gambaletti, autoreggenti o collant.

Di solito, le calze preventive hanno una compressione di almeno 6 mmHg e variano dai 40 ai 140 denari per una contenzione leggera, media o forte. Le calze a 40 denari sono adatte per la semplice sensazione di pesantezza alle gambe o per un leggero gonfiore, mentre quelle a 70 denari sono consigliate per i primi segni di capillari spuntati o gonfiore più evidente. Le calze da 140 denari sono ideali per le varici di lieve entità e per i casi più gravi occorre utilizzare le calze terapeutiche.

Le calze terapeutiche sono progettate per prevenire il peggioramento di patologie come la trombosi venosa profonda o i linfedemi, tramite un’azione meccanica. Esistono quattro classi di compressione per le calze terapeutiche, a seconda dei mmHg presenti alla caviglia:

  • CCL 1 con 18-21 mmHg
  • CCL 2 con 23-32 mmHg
  • CCL 3 con 34-46 mmHg
  • CCL 4 oltre i 49 mmHg

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LE CALZE TERAPEUTICHE

Le calze terapeutiche possono essere disponibili in diverse varianti, come gambaletti, autoreggenti, collant o monocollant, a seconda dell’arto da trattare. La compressione delle calze terapeutiche alla caviglia deve essere di almeno 18 mmHg, e diminuisce man mano che si sale: 100% alla caviglia, 70% al polpaccio e poi 40% alla coscia. La compressione maggiore a livello della caviglia aiuta il sangue a circolare verso l’alto. Il medico determina il grado di compressione adatto a ogni paziente. Le calze di prima e seconda classe sono usate per varici gravi, complicanze cutanee, trombosi venosa superficiale o profonda, eczemi, o negli esiti delle ulcere varicose sia guarite che non. In caso di linfedemi gravi o molto gravi, sono necessarie calze di terza o quarta compressione.

COME INDOSSARE LE CALZE

L’uso delle calze elastiche come terapia è spesso impopolare a causa delle difficoltà nell’indossarle. In particolare, le persone anziane, a causa della loro poca forza nelle mani o della difficoltà nel piegarsi, spesso incontrano difficoltà nell’indossarle. È importante indossare le calze presto al mattino, quando gli arti sono meno gonfi, e utilizzare del borotalco per facilitare la loro corretta applicazione. E’ possibile seguire anche questo semplice procedimento:

  • infilare il braccio all’ interno della calza
  • afferrare il tallone tra il pollice e l’ indice
  • con l’ altra mano rovesciare la calza
  • posizionare la calza rivoltata sul piede con il tallone verso il basso
  • rovesciare la calza su se stessa stendendola bene sulla gamba
le calze elastiche


Insieme alle calze terapeutiche a punta aperta, i produttori forniscono anche un pratico ausilio in seta, un sottile calzino da posizionare sul piede per agevolare la vestizione delle calze. Esistono in commercio anche degli appositi infilacalze: la calza viene arrotolata su di essi e poi, attraverso i manici, viene distesa sulla gamba fino alla posizione desiderata, dove può essere afferrata facilmente con le mani.

COME MANTENERE EFFICIENTE LA CALZA

La durata media di una calza è di circa 6-8 mesi. L’uso quotidiano e i continui lavaggi ne fanno perdere la compressione corretta. Per far durare al massimo la vostra calza potreste seguire questi semplici consigli:

  • Lavare la calza a mano ad una temperatura non superiore ai 40° con un sapone neutro e non utilizzare detergenti aggressivi. Durante il lavaggio evitare di strizzare le calze per non danneggiare le fibre elastiche.
  • Far asciugare la calza orizzontalmente, lontano da fonti di calore come il sole o i caloriferi in inverno.
  • Quando indossate le calze, usate dei guanti: sono ottimi quelli in gomma che si usano per lavare i piatti o quelli in lattice. Unghie lunghe e anelli possono far sfilare il tessuto.

COME RILEVARE LA TAGLIA

Per individuare la taglia corretta delle calze preventive, le varie ditte produttrici forniscono tabelle e diagrammi in cui sono indicate la taglia in base al peso e all’altezza del paziente. Per le calze terapeutiche, la taglia corretta viene determinata rilevando la circonferenza della caviglia, del polpaccio e della coscia. Inoltre, spesso viene richiesta la lunghezza della gamba, poiché esistono taglie corte per le persone più basse e taglie più lunghe per le persone più alte.

È importante ricordarsi di prendere le misure la mattina presto, possibilmente prima di alzarsi dal letto e di svolgere qualsiasi attività, poiché durante il giorno le gambe tendono a gonfiarsi. Se la misura viene presa con le gambe gonfie, la compressione non sarà corretta. Se la calza deve sostituire un bendaggio fatto in ospedale, la misura corretta deve essere presa sulla gamba opposta o si deve attendere la rimozione del bendaggio.

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68. Comments

  1. Dorti Rauch 6 Febbraio 2015 at 19:26 Rispondi

    Grazie per le dettagliate spiegazioni, mi piacerebbe sapere se c’+? la possibilit+? di cambiare la calza una volta acquistata della misura errata, oppure bisogna comprare una nuova.

    Grazie

    • Cesare 7 Febbraio 2015 at 9:10 Rispondi

      Salve, la sostituzione della calza, per motivi igienici, non +? prevista ed +? per questo che +? di fondamentale importanza rilevare correttamente le misure o consultare le tabelle della casa produttrice prima di procedere all’ acquisto. Contatti il nostro personale (abbiamo anche un numero verde), le dar+? tutte le indicazioni per prendere le misure corrette. Se invece volesse cambiare il prodotto per qualsiasi altro motivo lo pu+? fare a patto che venga restituito nella sua confezione originale e che non sia stato indossato. Nel caso, non +? necessario comprare una calza nuova, le verr+? rimborsato il prezzo pagato.

      Buona giornata.

    • ciro 19 Gennaio 2017 at 12:26 Rispondi

      salve.vi volevo domandare mi e stato detto di mettere la calza elastica alla caviglia visto che o una vena varicosa che e gonfia e durante tutta la giornata a volte mi porta anche pesantezza alla caviglia e mi e stato detto di portare calze prima classe….su internet o visto tante calze ma nessuno parla di classe mi sapete dire se tutte le calze vanno bene grazie

      • Cesare 19 Gennaio 2017 at 15:25 Rispondi

        Salve,
        non tutte le calze vanno bene. Deve cercare in un negozio specializzato calze di prima classe e farsi dare quelle della sua giusta taglia!
        Buona giornata.

    • D’angelo Sonia Maria 19 Gennaio 2017 at 18:50 Rispondi

      Mi +? stata prescritta,dopo intervento di varicectomia,una calza monocollant cl 1. +? la stessa di una monocollant 70 denari?

      • Cesare 19 Gennaio 2017 at 18:57 Rispondi

        Non sono la stessa cosa.

  2. hatem 10 Dicembre 2015 at 11:11 Rispondi

    grazie mille…molto utile ed interessante…chiarisce alcune qustioni che mi erano poco chiare….

  3. Rita 4 Febbraio 2016 at 14:38 Rispondi

    Salve,devo fare un’ intervento (lps) ed in clinica mi hanno richiesto “calze elastiche autoreggenti 140 den”… secondo voi si tratta delle calze che si trovano in vari colori,col pizzo,o quelle bianche anti trombo?
    E poi,sono alta 1.65 per 57 kg circa,quale misura andrebbe bene?

    • Cesare 4 Febbraio 2016 at 14:58 Rispondi

      Per l’ intervento a cui deve essere sottoposta il 140 den sembra un po’ bassa come compressione. Se non le hanno prescritto in modo specifico ‘calza antitrombo’ lei acquisti quelle normali. Per la taglia non la possiamo aiutare, varia in base alla casa produttrice.

      • Rita 4 Febbraio 2016 at 16:22 Rispondi

        La ringrazio per la celere risposta. Sul foglio che mi hanno dato c’+? scritto proprio cos+?:” calze elastiche autoreggenti 140 den “.
        Tale dicitura indica quelle normali,dunque? Se volevano le antitrombo ci sarebbe stato scritto esplicitamente,immagino?

        • Cesare 4 Febbraio 2016 at 16:51 Rispondi

          Si, indica quelle normali. Cerchi almeno quelle a doppia rete che tengono un p+? di pi+? rispetto a quelle a maglia liscia. Se avessero voluto le antitrombo glielo avrebbe scritto. Buona giornata.

  4. Marisa Busato 30 Marzo 2016 at 17:25 Rispondi

    Per la mia trombosi venosa profonda diagnosticata in data odierna, l’angiologo mi ha prescritto gambaletto KKL1. La Sanitaria dove sono andata a comprarlo mi ha dato un gambaletto made in Germany KL1. E’ la stessa cosa? Grazie mille e vi auguro una buona giornata.

    • Cesare 30 Marzo 2016 at 17:42 Rispondi

      si +? la stessa cosa.
      Buona serata

      • Marisa Busato 30 Marzo 2016 at 18:27 Rispondi

        Grazie mille, siete favolosi !!!!

  5. manuela 4 Aprile 2016 at 10:12 Rispondi

    salve, sono interessata ad acquistare una calza monoarto, a 15 ho avuto una tromboflebite alla safena sinistra e adesso ho 36 anni che mi occupo di pulizie vorrei affaticare meno la gamba con l’ aiuto di una calza. Che compressione mi consigliate? Grazie e cordiali saluti

    • Cesare 6 Aprile 2016 at 9:31 Rispondi

      Salve, vista la sua situazione particolare sarebbe meglio fare una visita medica per avere indicazioni pi+? accurate. Buona giornata.

  6. Rita 6 Aprile 2016 at 8:01 Rispondi

    Per lunghi voli cosa consigliate, collant o autoreggent?. Ho 50 anni ex fumatrice familiarit+? problemi cardiovascolari circolatori peso 48 kg altezza 1,55: quale misura.
    Grazie

    • Cesare 6 Aprile 2016 at 9:26 Rispondi

      Pu+? scegliere il modello che preferisce. Per quanto riguarda la taglia non posso suggerire nulla, cambia in base alla marca delle calze.

  7. ercolina 10 Aprile 2016 at 18:47 Rispondi

    xch+? le calze terapeutiche mi si rompono quasi subito sul tallone? grazie

    • Cesare 11 Aprile 2016 at 9:27 Rispondi

      Succede di solito perch+? lo sfregamento contro la tomaia della scarpa usura particolarmente quel punto. Converrebbe coprire la calze terapeutica con un altro paio di calze non compressive in cotone.

  8. Carmine 13 Aprile 2016 at 23:51 Rispondi

    A causa di una flebite con trombo alla safena in particolare all’altezza della coscia mi +? stata prescritra quale terapia di contenimento una calza coscia 140 den. Mi sapreste indicare una marca che le fa da uomo. Grazie

    • Cesare 14 Aprile 2016 at 9:26 Rispondi

      Noi non ne conosciamo. Di solito, con casi come il suo, prescrivono calze di prima classe di compressione. Buona giornata.

  9. Maria Cristina Zanchetta 11 Giugno 2016 at 12:00 Rispondi

    Buongiorno,
    il vostro articolo +? davvero esaustivo. Alla mia mamma di 84 anni il flebologo ha prescritto calze a compressione graduata 12-17 mmHg (70 den.). Per sua comodit+? sto cercando per l’estate i monocollant dx e sx open toe, perch+? non resiste con il collant (il caldo le provoca spesso cistiti), l’autoreggente la infastidisce e la punta chiusa le causa gravi problemi alle unghie dei piedi. So che chiedo molto, ma potete indicarmi un marchio che le produca? Grazie infinite! Cris.

    • Cesare 11 Giugno 2016 at 12:26 Rispondi

      Salve,
      purtroppo non penso esistano monocollant da 70 den. Se il problema +? la compressione addominale pu+? provare a prendere i modelli calibrati che hanno il bacino pi+? largo o la versione da gestante, l’ unico inconveniente +? che non le hanno ancora prodotte a punta aperta.

      Cordiali saluti.

  10. Fabio 27 Giugno 2016 at 20:18 Rispondi

    Buonasera
    Mi chiamo Fabio.

    Sono trascorsi 20 e 30 anni dagli interventi di safenectomia ad entrambi gli arti. A distanza di 15 e 20 anni entrambe hanno presentato recidive. Sono colpevole di non mantenere pi+? una dieta da quando sono stabilmente disoccupato [poco pi+? di un anno]. Dovrei pesare non pi+? di 100 Kg mentre adesso ne ho 130.

    Assumo, anticoagulanti, betabloccanti, antiaritmici e gastroprotettivi. Non fumo e non bevo ne vino ne birra. Il caff+? al bar quando lo prendo +? una volta al giorno non tutti i giorni. Una volta alla settimana di sera prendo una seconda tazzina di caff+? per far fronte ad una lezione serale.
    Adesso a poco pi+? di 50 anni questo +? il secondo anno che ho le caviglie gonfie. Non ci sono sintomi dolorosi e riesco, questa volta, ancora almeno ad infilare le scarpe da ginnastica.

    Il gonfiore riguarda il piede e la caviglia. E’ cosi pronunciato che si riconosce a stento il punto esatto del malleolo in entrambe le gambe, All’esterno del piede il gonfiore +? quasi impercettibile. Il dolore viene soltanto quando dopo esser stato seduto per circa un paio d’ ore appoggio la pianta del piede a terra. Se ho il piede nudo e l’appoggio in un sandalo fa meno male che se ho la calza ed indosso una scarpa.

    Il medico mi dice di tenere le gambe in alto, di fare un pediluvio tiepido e salato alla sera e di usare le calze contenitive. E di non massaggiare.
    Oggi ho provato ad indossare i gambaletti contenitivi dopo che i piedi si erano sgonfiati avendolo tenuti in alto circa 20 minuti [attendevo proprio che si sgonfiassero]: appena appoggiavo facevano male al polpaccio ed alla zona che prima risultava gonfia. Li ho sfilati. Nonostante la temperatura ben oltre 30 gradi dovevo uscire ed ho quindi provato ad indossare dei collant contenitivi che un tempo usavo quando lavoravo tutto il giorno in piedi.

    Stavo molto meglio per circa un ora ma poi la gamba sudava molto. Quando li ho tolti le gambe erano sudate come se le avessi annaffiate.

    Cosa mi consigliate, gambaletti, almeno gambaletti o causa sovrappeso collant? Il gonfiore +? iniziato a comparire quando ancora la temperatura media non era salita sopra i 24 gradi. Adesso fa proprio caldo e temo che con la scopmparsa dell’estate il gonfiore non sparire subito.

    • Cesare 28 Giugno 2016 at 11:49 Rispondi

      Salve,
      le consigliamo vivamente di sentire il suo medico per la scelta della calza. Tenga conto che il collant +? piuttosto fastidioso da portare perch+?, soprattutto per le persone obese, stringe molto anche in vita. Quando compra delle calze elastiche cerchi di scegliere quelle di qualit+? alta in quanto sono costruite con particolari tessuti che permettono una buona traspirazione della pelle e sono molto pi+? confortevoli anche in estate.
      Cordiali saluti.

  11. Carla Di Donatantonio 4 Luglio 2016 at 13:18 Rispondi

    L’angiologo mi ha prescritto calze da 140 dn perch+? in autunno dovr+? essere operata alla safena (sn) ma sono intollerante ad indossare le calze non le sopporto .Preferisco prendere compresse e non indossare le calze. Cammino molto e fino ad una settimana fa ho fatto lezioni di pilates , devo indossarle ugualmente le calze ? esistono le autoreggenti da 140dn

    • Cesare 20 Luglio 2016 at 9:38 Rispondi

      Salve, le autoreggenti da 140 denari esistono, le pi+? efficaci sono generalmente quelle a doppia rete. Per quanto riguarda l’ indossarle o meno non possiamo dare indicazioni diverse da quelle del suo medico. Cordiali saluti.

  12. anna maria 19 Luglio 2016 at 21:38 Rispondi

    si possono tenere su le calze elastiche per dormire?

    • Cesare 20 Luglio 2016 at 9:39 Rispondi

      Salve,
      si si possono tenere anche per dormire salvo diversa indicazione medica. Cordiali saluti.

  13. Vale 18 Agosto 2016 at 20:24 Rispondi

    Buonasera ho un dubbio: quale sarebbe la differenza tra calza auto reggente di prima classe terapeutica e
    Calza autoreggente anti trombo?
    Entrambi hanno mm di mercurio 18-30
    Grazie!

    • Cesare 22 Agosto 2016 at 10:52 Rispondi

      Salve,
      le calze antitrombosi hanno compressione massima 18 mmHg alla caviglia e decresce salendo verso la coscia mentre quelle di prima classe hanno compressione 30 mmHg alla caviglia e 20 alla coscia. Se ha trovato calze antitrombosi uguali a quelle di prima classe probabilmente queste ultime non hanno la certificazione con marchio RAL.

      Cordiali saluti.

  14. Anna 28 Agosto 2016 at 16:53 Rispondi

    salve, io indosso per una TVP pregressa, una calza KL2, ma temo di aver sbagliato classe di compressione, e dunque portare una seconda classe quando dovrei portare una prima classe. Premesso che ho la femorale parzialmente ostruita da un trombo organizzato, se avessi sbagliato classe di compressione, adottando una classe pi+? alta della mia, sarebbe necessario ed urgente sostituirla o posso “andar bene” anche cos+??

    • Cesare 28 Agosto 2016 at 17:12 Rispondi

      Salve,
      senta il suo medico ma, in generale, non ci sono pericoli se indossa una classe pi+? alta. Al contrario, indossare una classe pi+? bassa al posto di una pi+? alta pu+? dare problemi.
      Cordiali saluti.

  15. fabio pesut 2 Settembre 2016 at 19:19 Rispondi

    salve, a seguito di un incidente stradale hp riportato un politrauma di tibia e perone scomposto ed esposto con rottura del malleolo e del piatto tibiale, trattato con tre mesi di fissatore moassiale e osteosintesi con chiodo endomidollare, a seguito dell’ultima visita mi +? stato cnsigliato un gambaletto elastocompressivo per eliminare il gonfiore e migliorare la circolazione, sono in cura con l’eparina, non hanno pero specificato il grado di compressione, quale fa al caso mio?

    • Cesare 3 Settembre 2016 at 9:03 Rispondi

      Salve,
      innanzitutto grazie per il suo commento. Non possiamo dare indicazioni in merito, le consigliamo di sentire il suo medico di fiducia. Per aiutarla possiamo solo dirle che altre persone con problemi simili al suo arrivano nel nostro negozio con prescrizioni di gambaletti di seconda classe di compressione.

      Cordiali saluti.

  16. RAFFAELE 7 Settembre 2016 at 19:21 Rispondi

    Salve, complimenti per l’articolo. Questa +? la domanda: operato di rottura tendine di achille, dopo due mesi ho avuto un’embolia polmonare. in terapia anticoagulante da quindici anni con sindrom, ora da un’anno sono passato al xeraletto. Dalla caviglia al di sotto del ginocchio la gamba presenta una colorazione scura (ora con il cambio medicinale, meno scura) ma dopo aver portato per i primi cinque anni una calza collant unigamba, solo nei periodi di cambiamento stagione e tempo metto una calza elestica a calzino avuta in eredit+? da mia madre, Ora chiedo come migliorare la circolazione con la calza, come fare per togliere una sensibilit+? pari ad un dolore nella cute dietro la caviglia dove quando sono scoagulato si forma un’ulcera. Cordiali saluti

    • Cesare 10 Settembre 2016 at 9:01 Rispondi

      Salve,
      per risolvere il suo problema +? necessario un consulto medico, si rivolga al suo specialista di fiducia che le sapr+? dare una risposta esauriente.

      Cordiali saluti.
      Orthoplus

  17. DENARO GIUSEPPE 17 Settembre 2016 at 9:36 Rispondi

    salve sto cercando per mia mamma delle calze mediche, ma so che sono molto difficile da infilare, mi hanno parlato di calze con la cerniera , mi potete aiutare per piacere???
    grazie +? saluti

    • Cesare 17 Settembre 2016 at 9:45 Rispondi

      Salve,
      le calze con la cerniera sono comode ma non hanno la stessa tenuta delle calze costruite con una tessitura unica (noi non le teniamo perch+? non sono certificate). Meglio prendere delle calze terapeutiche normali ed utilizzare un infilacalze adeguato.

      Cordiali saluti.

  18. Assunta 26 Settembre 2016 at 9:28 Rispondi

    Soffro di vene varicose molto evidente proprio bruttissime quest’anno anno cominciato a darmi dolori e molto fastidio sono in sovrappeso e ci+? 70 anni cosa mi consiglia il mio dottore di famiglia mi a prescritto degli integratori dovrei indossare la calza elastica? Se si quale mi consigli grazie Cordiali Saluti

  19. Antonella 10 Ottobre 2016 at 21:58 Rispondi

    Io sto usando un gambaletto 2 classe x un intervento asportazione fibrolipoma polpaccio.devo tenerlo anche la notte ? Grazie

  20. Luigi 12 Ottobre 2016 at 13:48 Rispondi

    Salve, ho avuto una trombosi alla gamba sinistra. E’ sufficiente indossare il gambaletto elasticizzato a sinistra oppure devo indossarlo anche a destra?
    Grazie

  21. Ilenia 16 Novembre 2016 at 15:32 Rispondi

    Salve, grazie per l’articolo! Io sono alle 23-? settimana di gravidanza e dovrei fare un volo di 9 ore. MI hanno consigliato delle calze da viaggio, ma quale compressione +? la pi+? indicata al mio caso? Non soffro di vene varicose. Grazie

  22. Maria 7 Febbraio 2017 at 14:47 Rispondi

    Buongiorno, grazie per le indicazioni chiare ed esaustive. Ho un dubbio riguardo il modello dei gambaletti classe 1: trovo solo marche con elastico al ginocchio molto piccolo che nell’arco della giornata tende a stringere diventando un vero e proprio laccio, spesso si arrotola e d+? un gran fastidio… Esistono gambaletti con elastico al ginocchio a fascia alta?
    Grazie!

    • Cesare 7 Febbraio 2017 at 16:07 Rispondi

      Salve,
      il problema che riferisce capita molto spesso. In effetti +? difficile trovare in commercio gambaletti con un bordo alto. Se il fastidio +? molto e le calze le deve portare per un lungo periodo pu+? pensare di farsele confezionare su misura rivolgendosi ad un centro specializzato. Oppure sostituire i gambaletti con delle calze autoreggenti a mezza coscia riducendo notevolmente il rischio di “effetto laccio”. Buona giornata.

  23. Antonio 12 Febbraio 2017 at 19:16 Rispondi

    Salve,
    Complimenti per l’ottimo articolo molto esauriente, per+? mi +? rimasto un dubbio sulle molteplici sigle riguardanti i gambaletti compressivi. Recentemente mi sono rivolto a un chirurgo vascolare per dei problemi di circolazione alla gamba destra il quale mi ha prescritto, leggo testualmente, GAMBALETTI ELASTOCOMPRESSIVI KL1, sigla che ha fatto impazzire la farmacista alla quale mi ero rivolto e che, data l’incertezza della stessa, non ho acquistato sperando in migliori informazioni. Quindi, egr. sig. Cesare, pu+? aiutarmi lei a farmi capire cosa devo indossare? Grazie.

    • Cesare 13 Febbraio 2017 at 8:47 Rispondi

      Salve,
      il suo medico le ha prescritto semplicemente dei gambaletti di prima classe di compressione. Tra le calze terapeutiche sono quelle che hanno la comprssione minore.
      Buona giornata

  24. Luigi 13 Febbraio 2017 at 20:47 Rispondi

    Io porto i gambaletti e purtroppo tendono a risalire il piede e provocare calli. Ci sono modi per evitare tale problema?

  25. Michele 14 Marzo 2017 at 1:56 Rispondi

    Buonasera, mi sono state prescritti
    COLLANT 18 mmhg MEDI
    Sono un uomo e necessito di questo ausilio
    in seguito a LAD pelvica.
    Sono disponibili sul Vs Shop?
    Grazie
    Cordiali saluti

  26. Alfonso Arena 17 Marzo 2017 at 12:42 Rispondi

    Molto carino fornire da parte Vs.le. Istruzioni richiestevi; Nessuno pero’ ha domandato la coSa pi+?’ interessante,secondo me’,cioe’ per quanto tempo vanno indossati i gambaletti : ore? Giorni? Durante il riposo notturno? Riferisco che l’uso dei gambaletti mi +?’ stato consigliato dal geriatra dell’ospedale ove fui operato un anno fa per ironiste.causa della pr scrizione:gonfio delle gambe dalla cavigia quasi fino al ginocchio. Sarei molto grato qualora poteste fornirmi i chiarimenti sopra richiesti.Ditinti qsaluti alfonso arena

    • Cesare 17 Marzo 2017 at 16:24 Rispondi

      Salve signor Alfonso, non +? possibile dare una risposta precisa alla sua domanda. Ogni paziente +? un caso particolare quindi occorre sentire il medico prescrittore per quanto tempo le calze vanno indossate. Per una trombosi generalmente si usano per un paio di mesi, nel post intervento si utilizzano per una ventina di giorni. Altre persone sono costrette a portare le calze per tutta la vita a causa di danni permanenti all’ apparato circolatorio. Senta il geriatra se ha dei dubbi per la durata del suo trattamento. Cordiali saluti

  27. Antonietta Paladino 27 Marzo 2019 at 13:00 Rispondi

    Salve il mio
    Medico mi ha prescritto la kl1 collant chiuse volevo sapere se potevo sostituirle con le 140 den. Grazie

  28. Aldo Del Conti 3 Novembre 2019 at 9:25 Rispondi

    Buon giorno .
    Porto i gambaletti 140 , vorrei sapere se esistono anche gambaletti invernali , visto che ho sempre i piedi freddi

  29. Anna Rita Montagna 11 Febbraio 2020 at 19:39 Rispondi

    Ho tolto il gesso dopo aver rotto il malleolo e in sanitaria mi hanno consigliato la calza elastica perché ho la caviglia e gamba molto gonfia ho il dubbio se devo toglierla la sera quando vado a letto. Oppure posso tenerla sempre?

  30. Vito Lorusso 2 Marzo 2020 at 17:41 Rispondi

    salve sono Vito ed ho purtroppo, una recidiva di tvp alla gamba sn. con ulcere
    mi è stato suggerito un monocollant elastocompressivo di II classe tipo Medi 15/18mmHg
    gradirei ricevere dettagli e costi
    grazie

    • Cesare 2 Marzo 2020 at 18:00 Rispondi

      Salve Sig. Vito,
      i monocollant di classe II hanno una compressione maggiore di 15/18 mmHg.
      I prezzi dei monocollant di queste marca (Medi) variano a seconda del modello: i più economici partono dai 60€ fino ad arrivare agli 80€.
      Se ha bisogno di altri dettagli siamo a sua disposizione.

      Cordiali saluti

  31. Marta 28 Ottobre 2020 at 12:58 Rispondi

    Buongiorno, ho effettuato una operazione ho tolto la safena da una gamba. Nel Post operatorio mi hanno detto di indossare una calza di 23mmhg. Mi hanno venduto una medicea CCL 1 è corretta? Grazie cordialmente
    marta

    • orth-admin 28 Ottobre 2020 at 14:49 Rispondi

      Buongiorno,
      si è corretta

  32. Caboni Franco 21 Maggio 2021 at 8:28 Rispondi

    Buon giorno, ho in essere tvp alla gamba sn che in parte si sta ricanalizzando, uso una calza cl 2 volevo chiederle è possibile togliere magari una volta la settimana togliere la calza per qualche ora magari per farsi una passeggiata in spiaggia?

  33. Annalisa 23 Luglio 2021 at 21:04 Rispondi

    Quando si parla di monocollant 1 classe uso diurno quante ore si intende? Posso toglierlo appena fa sera e passare qualche ora senza o va tolto proprio come ultima cosa prima di andare a letto?

  34. Sabrina 7 Dicembre 2021 at 23:33 Rispondi

    Buonasera, vorrei acquistare un paio di calze contenitore a gambaletto più stretto alla caviglia ma non da sentirmi in una morsa dovendo tenerle tutto il giorno, fino a salire che non mi stringano al polpaccio, su che marche e modello mi posso orientare avendo una leggera stasi venosa e linfatica? Grazie.

  35. Giulia 25 Febbraio 2022 at 12:12 Rispondi

    Buongiorno,
    Le calze KL1 mmHg 18/21 hanno la stessa compressione delle 140den con mmHg 18/21?Sono la stessa cosa? Perché si trovano con prezzi nettamente diversi?
    Grazie

  36. Doriana Martella 5 Maggio 2022 at 11:58 Rispondi

    Buongiorno,
    mia madre ha forti dolori alle ginocchia. Dal controllo specialistico è emersa scarsa cartilaggine e necessità di indossare calze terapeutiche. Ne ha provati differenti modelli, autoreggenti, ma a causa della conformazione della coscia (molto grossa) la calza non riesce a stare su e si arrotola verso il basso. Abbiamo consultato diverse farmacie e sanitarie ma il problema persiste. C’è qualche casa produttrice in particolare o qualche tipologia di calza specifica che si sente di raccomandarci per ovviare a questa problematica?
    Grazie infinite per il riscontro che vorrà darmi.

    • orth-admin 5 Maggio 2022 at 12:07 Rispondi

      Salve Doriana,
      una soluzione potrebbe essere quella di provare il modello monocollant (calza con allacciatura in vita) o ancora meglio pensare a delle calze fatte su misura.
      Buona giornata

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