L’ epicondilite

L’epicondilite, comunemente nota come “gomito del tennista”, è una condizione medica che colpisce il gomito e i tendini che lo circondano. Questa patologia si verifica quando i tendini che si attaccano all’epicondilo (la protuberanza ossea sul lato esterno del gomito) diventano infiammati a causa di lesioni ripetute o sovraccarico. L’epicondilite è più comune negli atleti, ma può anche colpire persone che eseguono movimenti ripetitivi o che sollevano oggetti pesanti. In questo articolo, esamineremo le cause e i rimedi principali per prevenire e curare l’epicondilite.

Cause dell’epicondilite

L’epicondilite è causata da una combinazione di lesioni ripetute e sovraccarico. Questa condizione è più comune negli atleti che partecipano a sport che richiedono movimenti ripetitivi del braccio, come il tennis, il golf e la pallavolo. Inoltre, chi esegue lavori manuali ripetitivi, come meccanici o muratori, ha maggiori probabilità di sviluppare l’epicondilite.

I sintomi dell’epicondilite

I sintomi dell’epicondilite possono variare, ma in genere includono dolore al gomito e alla parte esterna dell’avambraccio. Questo dolore può peggiorare durante l’esecuzione di movimenti ripetitivi o durante la presa di oggetti pesanti. Inoltre, il gomito può essere rigido e debole, il che può limitare la capacità di eseguire attività quotidiane come lavare i piatti o aprire una porta.

Il medico può diagnosticare tale patologia mediante palpazione diretta e valutando se è presente tumefazione nella sede del gomito. Può inoltre prescrivere altri esami come la radiografia per valutare se sono presenti calcificazioni, un’ elettromiografia per escludere la compressione del nervo oppure una risonanza magnetica per accertarsi non sia presente un’ ernia del disco a livello cervicale o un’ artrite.

Rimedi per prevenire e curare l’epicondilite

Esistono vari rimedi per prevenire e curare l’epicondilite. Questi includono:

1. Evitare movimenti ripetitivi

La prima cosa che si dovrebbe fare per prevenire l’epicondilite è evitare movimenti ripetitivi del braccio e della mano. Se si pratica uno sport che richiede movimenti ripetitivi, è importante eseguire esercizi di riscaldamento prima di iniziare l’attività. Inoltre, bisogna fare pause frequenti per permettere ai muscoli di riposare e recuperare.

2. Usare la corretta tecnica

Assicurarsi di usare la corretta tecnica durante l’esecuzione di movimenti ripetitivi. Questo può aiutare a prevenire l’epicondilite. Ad esempio, se si gioca a tennis, è importante utilizzare una racchetta con una presa adeguata e una tecnica di swing corretta.

3. Eseguire esercizi di rinforzo

Eseguire esercizi di rinforzo del braccio e della mano può aiutare a prevenire l’epicondilite. Ci sono esercizi specifici che possono essere eseguiti per rinforzare i muscoli del braccio e della mano, come ad esempio i curl con i pesi e le estensioni dei polsi. È importante eseguire questi esercizi con cautela per evitare ulteriori lesioni.

4. Applicare ghiaccio

L’applicazione di ghiaccio sulla zona infiammata può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione. Si può applicare una borsa del ghiaccio sulla zona interessata per 15-20 minuti alla volta, diverse volte al giorno.

5. Assumere farmaci antinfiammatori

I farmaci antinfiammatori, come l’ibuprofene, possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione associati all’epicondilite. Tuttavia, è importante parlare con il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco, soprattutto se si è già in terapia con altri farmaci o si soffre di problemi di salute preesistenti.

6. Fisioterapia

La fisioterapia può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del braccio. Il fisioterapista può utilizzare diverse tecniche, come il massaggio e l’esercizio terapeutico, per aiutare a rilassare i muscoli e migliorare la flessibilità del braccio.

7. Iniezioni di cortisone

Le iniezioni di cortisone possono essere utilizzate per ridurre l’infiammazione e il dolore associati all’epicondilite. Tuttavia, queste iniezioni possono avere effetti collaterali e devono essere somministrate solo da un medico esperto.

Come comportarsi in caso di epicondilite

L’ epicondilite in un’altissima percentuale di casi guarisce spontaneamente ma occorre limitare il più possibile l’uso dell’arto interessato. Alcuni semplici consigli da seguire sono:

– Scaldare bene il muscolo prima di iniziare l’ attività sportiva
– Utilizzare cinturini per epicondilite

L’ intervento chirurgico dovrebbe essere preso in considerazione solamente nei casi più gravi.

Classico cinturino per epicondilite: il cinturino deve essere posizionato nella maniera corretta per essere efficace. Tenerlo a circa due – tre centimetri dalla riga del gomito con il pressore che spinge appena più sotto dell’ inserzione del tendine. Fare il pugno e solo a questo punto allacciare con il velcro il cinturino.

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